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L’HP Victus 16-d0003sl, riconoscibile anche dalla sigla 51N75EA#ABZ, è un notebook gaming dalla configurazione hardware aggiornata e performante in ogni reparto, che gli consente di far girare tutti i titoli attuali con un buon livello di dettagli e filtri grafici e che lo rende adatto anche per ambienti di sviluppo grafico. Dati i componenti, il prezzo cui è proposto è abbastanza concorrenziale, anche grazie al fatto che è privo del sistema operativo Windows per cui non si paga il prezzo pieno della relativa licenza.

Lo schermo è un pannello IPS retroilluminato a LED con superficie opaca antiriflesso, diagonale da 16.1 pollici, formato 16:9, risoluzione Full HD da 1920×1080 pixel e frequenza di aggiornamento a 144 Hertz, di cui la casa dichiara inoltre un tempo di risposta di 7 millisecondi, una luminosità di 300 candele e una copertura dello spazio di colore sRGB del 100%.

La massima potenza di calcolo è affidata al processore Intel Core di undicesima generazione i7-11800H e alla scheda video dedicata di fascia medio alta NVidia GeForce RTX 3060. Il processore è uscito nel maggio del 2021, è prodotto a 10 nanometri ed è un octa-core con multithreading, dotato di 24 megabyte di memoria cache di terzo livello, che può raggiungere la frequenza operativa massima di 4.60 gigahertz. La scheda video dedicata, invece, è uscita nel gennaio del 2021, è prodotta a 8 nanometri ed è composta da 3840 CUDA core e da 6 gigabyte di memoria GDDR6 che opera su un BUS a 192-bit. Qualora non vi sia carico di lavoro che grava sul comparto grafico, per risparmiare energia, si attiva il chip grafico Intel UHD Graphics integrato nel processore con cui condivide data di lancio e misura del processo produttivo e che vede 32 unità di esecuzione, che operano con una frequenza di 1450 megahertz e con memoria grafica condivisa con la RAM di sistema.

La RAM è da 16 gigabyte di tipo DDR4 a 3200 megahertz, suddivisa in due moduli SODIMM che vanno ad occupare i due slot disponibili, configurazione che offre espandibilità fino a 32 gigabyte e attiva la tecnologia dual channel già di serie per un ulteriore incremento generale delle prestazioni del sistema.

L’unità di archiviazione è un drive a stato solido di tipo M.2 con interfaccia PCIe NVMe e capacità da 1 terabyte, un tipo di drive che assicura un’ottima reattività al sistema e un già ampio spazio per archiviare una vasta mole di dati o per lavorare con file di grandi dimensioni.

Per quanto riguarda la connettività di rete, questo notebook HP offre la possibilità di sfruttare sia connessioni via cavo, tramite una LAN Gigabit Ethernet, che connessioni senza fili, attraverso un modulo che integra un WiFi di sesta generazione, a due antenne ognuna a due flussi di trasferimento dati, con un Bluetooth in versione 5, standard attuali efficienti e veloci.

In campo multimediale, ci sono un sistema audio fatto di due microfoni e altoparlanti stereo realizzati da Bang & Olufsen e una webcam che cattura video con risoluzione HD Ready, mentre fra le interfacce spicca una HDMI in 4K a 120 Hertz o in 8K a 60 Hertz, ma ci sono anche quattro porte USB, di cui una di tipo C e tre di tipo A, tutte a 5 gigabit, oltre la presa RJ45 per cavi di rete, la presa mini-jack da 3.5 millimetri per microfoni, cuffie o altoparlanti esterni e lo slot per schede di memoria Secure Digital.

L’alimentazione avviene tramite un’unità di rete che eroga 200 watt di potenza e che ricarica la batteria da 70 wattora del 50% in mezz’ora, invece, come accessorio, c’è la tastiera retroilluminata.

Il case è realizzato in plastiche di buon livello e presenta cornici dello schermo sottili su tre lati e una tastiera che occupa quasi tutto lo spazio disponibile da sinistra a destra. La portabilità è quella tipica di un notebook gaming ad alte prestazioni per cui è un po’ sacrificata, ma il livello di trasportabilità è comunque buono.